Matrimonio queer con il mare: Verso un manifesto ecofemminista di Venezia

Workshop
Domenica 10 Novembre 

dalle 14.30 alle 15.30
CREA

A cura di Rete Arcipelago basato su di un progetto di Benedetta Panisson

Rete Arcipelago invita diverse voci di Venezia che hanno un rapporto quotidiano di lunga data con il mare e la laguna a parlare delle loro storie, dei loro simboli e dei loro sogni che possono aiutare i veneziani a riconoscere la propria cosmologia e le proprie pratiche. Queste voci ispireranno un percorso verso la costruzione di un Manifesto ecofemminista. Le voci e le prospettive delle persone intrecciate confluiranno nel progetto Queer Sea Marriage: una risignificazione della Sensa, il tradizionale rituale in cui l’autorità veneziana sposa il mare Adriatico, in una nuova dimensione performativa.

Queer Sea Marriage.

Il workshop funzionerà come un processo aperto in cui tutti potranno contribuire attivamente a trasformare la ricerca e le idee in azione pubblica.

Il progetto artistico e la ricerca di Benedetta Panisson alimenteranno il dibattito in due dimensioni

  1. Reimmaginare il matrimonio con il mare: come possiamo riformulare la tradizionale attribuzione femminile di genere al mare, entità coniugale, in un contesto queer, femminista ed ecologico?

Il rituale tradizionale è intriso di un’estetica dei poteri. Invece di perpetuare valori come il dominio, il patriarcato, il matrimonio eteronormativo e lo sfruttamento del mare da parte dell’uomo, come si può trasformare il rituale in un rituale che incarni il potere del mare?

  1. Trasformare la ricerca e le idee in azione pubblica:

Come può un progetto artistico evolversi in una performance pubblica? Quanto è importante la forma visiva di una performance? Cosa rende una performance rilevante per una comunità? Quali rituali o pratiche artistiche esistenti potrebbero servire da ispirazione o da esempio per questa trasformazione? Lo Sposalizio con il mare viene insegnato ai veneziani fin dalle scuole elementari, ma il modo in cui viene presentato nelle scuole locali tende a conservare i suoi valori originali. Come ripensare gli elementi di questo rito, anche nel modo in cui viene raccontato ai bambini?

Infine, il collettivo di Arcipelago cercherà di riassumere la discussione, facilitando l’ideazione di una prima bozza verso il manifesto ecofemminista di Venezia.

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