Dan Kinzelman è nato e cresciuto negli Stati Uniti, ma vive in Italia dal 2005.

È rapidamente divenuto celebre nella scena italiana, entrando a far parte della band della leggenda italiana della tromba Enrico Rava, dove ha lavorato come solista, arrangiatore e direttore musicale. Negli ultimi anni, il suo interesse si è spostato su collaborazioni a lungo termine con talenti emergenti della sua generazione, come Giovanni Guidi, Simone Graziano e William Tatge, e soprattutto con il trio collettivo Hobby Horse e la sua versione estesa, Ghost Horse.

Il suo lavoro è caratterizzato da una vena fortemente irriverente, mescolando una profonda conoscenza della storia del jazz con un appetito per il rischio e l’esplorazione sonora. I suoi progetti sono difficili da categorizzare, spesso combinando linguaggi musicali molto distanti tra loro in qualcosa di inquietante ma al tempo stesso seducente, con una coerenza estetica che deriva paradossalmente dagli estremi contrasti tra gli elementi in gioco.

È una figura centrale nella fiorente scena della musica creativa in Italia, molto richiesto sia come leader di band che come solista. Le sue band si sono esibite in molti dei festival e club musicali più importanti d’Europa e degli Stati Uniti, tra cui Umbria Jazz (Italia), Treibhaus (Austria), Ausland (Germania), Novi Sad Jazz Festival (Serbia), Jazz in Bess (Svizzera), Skylark Chicago (USA), Juttutupa (Finlandia), per citarne solo alcuni.